Il bel René si è sposato. Il dolce e combattente Romualdo si è sposato (e non con Fantaghirò). Kim Rossi Stuart si è sposato con Ilaria Spada, almeno così si dice. Perché di foto nemmeno l'ombra, per non parlare di hashtag dedicati, stories degli invitati, dei camerieri, del fotografo, scatti rubati della torta, dell'allestimento, dei fuochi d'artificio, eccettera eccetera. Nessuna foto dell'abito da sposa di lei (firmato Paolo Isoni Haute Couture) o del figlio Ettore, 7 anni agghindato da paggetto "alla" George di Cambridge. L'unico indizio (debole) la foto di Caterina Balivo, cupido e grande amica della coppia, che sabato 2 marzo era a UN matrimonio (con fascinator all'inglese). In pratica, se non fossero state intercettate le pubblicazioni e non ci fosse stata la conferma "obbligata" delle nozze da parte dei diretti interessati, molto probabilmente sarebbe finito tutto in sordina. Kim Rossi Stuart e Ilaria Spada sono una coppia da 8 anni ma di loro si sa poco, si vede poco, si chiacchiera poco. Giusto qualche evento insieme, un'intervista ogni paio d'anni e stop. Ecco perché non stupisce il desiderio di mantenere low profile anche il loro Grande Giorno (senza ruota panoramica s'intende).

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Ilaria Spada e Kim Rossi Stuart avrebbero detto "sì" nel santuario francescano di Fonte Colombo, a Rieti per poi festeggiare con parenti e amici (pochi e fidati) all'abbazia di San Pastore, tra Contigliano e Greccio. Una cerimonia super privata e blindatissima ("Fosse per me, parlerei poco e mi metterei in mostra ancor meno", ha detto lui poche settimane fa a Vanity Fair in occasione della presentazione del suo libro Le guarigioni) che segue l'andamento della loro storia d'amore che nonostante abbia tutti i crismi vip, di mediatico ha ben poco, nonostante l'inizio "glam" (si sono incontrati nel 2011 a una cena a casa di Caterina Balivo). "Sappiamo di non essere perfetti , ma abbiamo capito di rappresentare l’uno per l’altro l’opportunità di crescita migliore che si possa avere", ha detto lei a F. Cheers (senza selfie).