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LE MALATTIE DA PRIONI

(sullo stesso argomento vedi anche la lezione di Inzitari nella cartella delle infezioni del sistema nervoso centrale)

"Prione" è un acronimo che sta per "Proteinaceous Infective Particle", cioè particella proteica infettiva. Nel 1981 Prusiner ha scoperto l'esistenza dei prioni, cioè di agenti infettivi costituiti interamente da proteine, senza nessuna componente di acido nucleico. Per questa scoperta ovviamente ha vinto il Premio Nobel.

I quadri clinici di malattie da prioni erano in realtà già noti da molto tempo negli uomini e negli animali: all'inizio dell'800 era stata descritta un'epidemia di una misteriosa malattia neurologica che colpiva le capre e che conferiva disturbi della deambulazione, tremore e progrediva rapidamente con incapacità di mantenere la postura fino all'incapacità di alimentarsi e la conseguente morte dell'animale. Più interessante ancora

È stata negli anni '50 la descrizione della KURU, una malattia endemica di una tribù di indigeni della Nuova Guinea: le donne e i giovani adulti di questa tribù venivano colpiti da questo terribile morbo che provocava un rapido decadimento cognitivo (nel giro di un anno), tremore e instabilità posturale. Studiando gli usi e costumi di questa comunità, si venne a sapere che in questa tribù c'era l'usanza del cannibalismo, o meglio: quando morivano i vecchi saggi della tribù, le donne e i bambini erano invitati a mangiare il loro cervello per acquisire la loro saggezza. Ecco dunque come si spiega questa epidemia. Negli ultimi anni abbiamo distinto varie forme di malattie da prioni: 80% malattia di Creutzfeldt-Jakob sporadica, 20% forme eredofamiliari dovute a mutazioni nel gene della proteina prionica. Che cos'è questo prione presente anche nella specie umana? È una proteina.circa 250 aminoacidi chiamata PrP, che è presente in tutti i neuroni e nel sistema linfatico; normalmente è una proteina solubile e con una struttura secondaria ad alfa-elica. Talvolta succede che questa conformazione ad alfa-elica si alteri e che si verifichi un "beta-shift", cioè un cambiamento (da alfa-elica a beta-foglietto) della struttura secondaria: in forma beta, questa proteina non è più solubile e tende a precipitare in aggregati. La cosa interessante e ancora misteriosa per noi è che questo cambiamento conformazionale è "contagioso": cioè, basta che una proteina PrP cambi conformazione da alfa a beta perché tutte le altre proteine PrP intorno cambino anche loro conformazione allo stesso modo, non si sa come sia possibile ma è quello che succede. Tutte queste proteine prioniche in forma beta dunque precipitano e formano delle placche amiloidi che sono proprio la causa della malattia da

prioni. Da dove deriva questo "contagioso" cambiamento conformazionale? Nella forma sporadica, cioè la vera e propria malattia di Creutzfeldt-Jakob non si è ancora capito perché ad un certo punto si verifica questo "beta-shift" e si producono tutte proteine prioniche che si aggregano in amiloide; però nelle forme familiari è stato identificato un gene sul cromosoma 20 le cui mutazioni causano malattie da prioni. Di questo gene, chiamato PNRP, sono state osservate tante possibili mutazioni che nel loro complesso possono causare tre quadri clinici:

  • la malattia di Creutzfeldt-Jakob familiare (clinicamente uguale a quella sporadica) (CJD);
  • l'insonnia fatale familiare (FFI);
  • la malattia di Gerstmann-Sträussler-Scheinker (GSS).

La malattia di Creutzfeldt-Jakob (o CJD), in forma sporadica o familiare, si manifesta fra i 40 e gli 80 anni di età ed è caratterizzata da un decorso molto rapido (da 2 a 12 mesi, in media 8).

mesi):si comincia con atassia, sintomi visuo-spaziali, perdita di memoria e alterazioni delle abitudini alimentari e del ritmo sonno-veglia,dopodiché compaiono: aggravamento dei disturbi cognitivi + sintomi motori sia piramidali sia extrapiramidali (postura) siacerebellari.Nel giro di pochi mesi il paziente diventa gravemente demente e sviluppa caratteristiche mioclonie.Decesso inevitabile entro, come detto, 2-12 mesi (in media 8).

L'insonnia fatale familiare (o FFI) insorge di solito nella 5a decade ed è caratterizzata da progressiva e severa riduzione del tempodi sonno associata a progressiva iperattività del sistema simpatico a scapito del parasimpatico.Decesso entro circa un anno.

La malattia di Gerstmann-Sträussler-Scheinker (per gli amici GSS) è la più rara ed è caratterizzata da sintomi cerebellari (atassia,.dismetria, nistagmo etc.) associati a demenza. Il decorso clinico è meno rapido che nella CJD e può

arrivare a due anni

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
3 pagine
SSD Scienze mediche MED/26 Neurologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher valeria0186 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto della proprietà industriale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Sorbi Sandro.