Suillellus luridus

Divisione Basidiomycota
Classe Basidiomycetes
Ordine Boletales
Famiglia BoletaceaeSuilellusluridus2.jpg
Suillellus luridus (Schaeff. : Fr.) Murrill 1909 – Boleto lurido – Boletus luridus – Dal latino luridus = brutto, sporco, per il suo aspetto.

comme Commestibile. 
Occorre però molta cautela. Buono ma solo dopo adeguata cottura ed eliminazione dell’acqua usata. Tale fungo è infatti velenoso da crudo o poco cotto. Sembra inoltre che in alcuni casi possa procurare disturbi in caso di contemporanea assunzione di bevande alcoliche.

toxi (se consumato crudo)

La sua carne è giallastra, soda ma presto diventa molle nel cappello e spugnosa nel gambo. Arancio-rossa sotto i tuboli e gialla sotto la cuticola, rosso scuro alla base del gambo, diventa rapidamente blu e successivamente blu-verdastro all’aria. Odore buono, fruttato e sapore dolce.SuilellusluridusIl cappello raggiunge un diametro anche oltre 20 cm, color bruno olivastro, bruno camoscio, ma anche fulvo e giallo chiaro quasi limone, anche con toni rossastri più o meno diffusi, praticamente esiste un’ampia variabilità cromatica e spesso tutti questi toni sono miscelati tra di loro. Dapprima emisferico poi spianato-convesso. La cuticola è finemente vellutata, secca con tempo asciutto diventa viscida con tempo umido. Si macchia violentemente di blu al tocco e alla corrusione. I tubuli fini, dapprima giallastri, successivamente giallo verdastri ed infine oliva scuro, virano rapidamente al blu al taglio. Più corti intorno al gambo, facilmente staccabili. Pori giallognoli, ma presto rosso arancio, rosso minio o rosso mattone. Virano al blu con la pressione. Il gambo può raggiungere 15 cm col diametro di 5 cm. Cilindrico a volte flessuoso, bruno chiaro o giallastro, con l’età, a maturità, la base del gambo tende a scurire fortemente, il bruno-nerastro compare all’estremità e il violaceo carico colora sempre più lo stipite a partire dalla base. Provvisto di un netto reticolo rosso a maglie poligonali larghe, allungate, che occupano in particolare i 2/3 superiori dello stipite. Anche il gambo come i pori, vira rapidamente al blu se pressato.

Fungo estivo-autunnale fortemente amante dei terreni calcarei, ma non disdegna anche il terreno neutro e sub-acido. Cresce sia nei boschi di latifoglie che di conifere.


Il  luridus é un bellissimo boleto purtroppo fra le vittime privilegiate di certi vandali cercafunghi che, delusi nelle loro aspettative, infieriscono sul presunto porcino, alterandone a calci o a bastonate la livrea dei colori. Per l’immediato viraggio della carne il fungo, contuso e malmenato, assume in breve un aspetto sordido e sporco: luridus appunto.
Compare, isolato o gregario, già a fine maggio nei boschi di latifoglie, più tardi in quelli di conifere, e lo si può trovare fino a ottobre.Boletus-luridus[1]