Milano, incidente in viale Jenner: Vassil Facchetti investito da un'auto pirata all'uscita dalla discoteca. È morto in ospedale

diPierpaolo Lio

L'investimento alle 4 del mattino. Il giovane aveva 28 anni: trasportato al Niguarda, è morto poco dopo l'arrivo in ospedale

Milano, incidente in viale Jenner: Vassil Facchetti investito da un'auto pirata all'uscita dalla discoteca. È morto in ospedale

Vassil Facchetti

Gli agenti della polizia locale erano già alla ricerca della sua Mercedes nera, l’auto che all’alba di domenica ha travolto e ucciso Vassil Facchetti, senza fermarsi dopo aver falciato il 28enne alle 4 del mattino all’inizio di viale Jenner, a pochi metri dalle strisce pedonali. A sera, Mohamed El Sharkawy, proprietario della vettura pirata, un 29enne nato in Italia, di origini nordafricane, s’è presentato ai carabinieri della caserma Musocco e si è costituito. Sempre là, ore prima, per sviare le indagini, aveva denunciato il finto furto di quella stessa auto.

Vassil è morto poco dopo il suo arrivo al Niguarda. L’ultima vittima della strada a Milano è stato travolto e ucciso da un’auto pirata alle 4 del mattino di domenica, in viale Jenner, alla periferia Nord della città. 

La dinamica dell'incidente

Il giovane, italiano nato in Bulgaria e residente a Settimo Milanese, è stato falciato mentre attraversava la strada (fuori dalle strisce pedonali) da una vettura che percorreva viale Jenner in direzione di via Livigno.  Facchetti aveva appena finito di trascorrere la serata in una delle discoteche poco distanti.

L'auto pirata

L’automobilista non si è fermato a prestare soccorso ma si è dato alla fuga. Dalle analisi delle immagini delle telecamere la polizia locale aveva scovato il modello di auto: una Mercedes Gla nera. La caccia al pirata della strada si è poi interrotta in serata quando il proprietario della vettura si è costituito. A tarda sera l'uomo è stato interrogato dagli investigatori della polizia locale: gli agenti stanno verificando se alla guida della macchina ci fosse proprio il 29enne El Sharkawy.   

Chi era Vassil Facchetti

Il ragazzo era stato adottato. Aveva frequentato il primo anno di Biotecnologie all’università di Novara. Poi, la decisione di iscriversi a un corso per diventare barman. Lavorava in un locale a Milano.

Articolo in aggiornamento...

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17 settembre 2023 2023 ( modifica il 18 settembre 2023 2023 | 09:02)