Tabanus bovinus

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Tafano bovino
Tabanus bovinus, esemplare maschio
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Phylum Arthropoda
Subphylum Tracheata
Superclasse Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Endopterygota
Superordine Oligoneoptera
Sezione Panorpoidea
Ordine Diptera
Sottordine Brachycera
Coorte Orthorrhapha
Famiglia Tabanidae
Genere Tabanus
Specie T. bovinus
Nomenclatura binomiale
Tabanus bovinus
Linnaeus, 1758

Il tafano (Tabanus bovinus, Linnaeus, 1758), conosciuto anche come estro o assillo (da qui espressioni come estro poetico[1] o assillante), è un insetto dittero della famiglia dei Tabanidi.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

È simile ad una grossa mosca, più tozzo e grande (fino a 2,5 cm), di colore grigio giallognolo e con grandi occhi.

Un esemplare femmina

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Le femmine sono ematofaghe, si nutrono cioè del sangue degli animali, mentre i maschi sono fitofagi (si nutrono di linfa e succhi vegetali di fiori). La sua puntura è dolorosa e causa gonfiore e prurito perché l'apparato è piuttosto grande e ferisce anche dei nervi. Può succhiare fino 0,2 ml di sangue e può anche pungere attraverso i vestiti. Le femmine dopo aver compiuto il pasto di sangue producono ammassi formati da centinaia di uova di colore grigiastro lunghe fino a 2 mm che vengono deposte sulla vegetazione o sui sassi in zone umide o fangose. Le uova schiudono entro i 10 giorni e da esse fuoriescono delle larve, poco differenziate e di forma cilindrica che cadono nel fango o nell'acqua. Queste lunghe fino a 6 cm, sono riconoscibili per la testa piccola e retrattile e per la struttura dell'ultimo segmento contenente gli organi di Graber con funzione sensoriale. Le larve hanno movimenti lenti e si cibano degradando la sostanza organica comprese le larve di altri tabanidi. In condizioni normali lo sviluppo larvale avviene in 3 mesi, ma in caso di ibernazione può richiedere fino a 3 anni. Le larve mature si impupano affondate parzialmente nel fango o nel terreno e gli adulti emergono dopo circa 2 settimane. In condizioni temperate gli adulti poi muoiono in autunno e nella primavera successiva sono sostituiti da una nuova generazione.

Habitat[modifica | modifica wikitesto]

Il tafano vive soprattutto all'ombra: su pascoli, prati, boschi e stalle, dove può trovare gli animali del cui sangue si ciba, da maggio ad agosto. È particolarmente attivo nei giorni afosi con elevato tasso di umidità.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ [1] intervista di Fabio Fazio a Roberto Calasso ove, a 13:43, viene presentata da quest'ultimo la derivazione di tale espressione.

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