PETTOLE PUGLIESI

Queste fantastiche pallottole di pasta lievitata sono, dalle mie parti, un vero must del periodo natalizio. Si comincia a sentire odore di queste meraviglie fin da San Martino, anche se ormai è possibile trovarle tutto l’anno. Le pettole (o pittule) sono un delizioso antipasto della tradizione pugliese che si presta a mille varianti, come ad esempio quella con olive, quella con le acciughe ma anche quella dolce dove, una volta uscite dall’olio, si ricoprono di zucchero e cannella. In ogni caso il successo è più che garantito!

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  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione5 Minuti
  • Tempo di riposo2 Ore
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 1 kgFarina
  • 7 gLievito di birra secco
  • 700 mlAcqua tiepida
  • 1 cucchiaioSale grosso
  • q.b.Olio di semi

Preparazione

  1. Setacciate bene la farina e formate la tipica fontana al centro.

    Aggiungete il lievito secco.

    Sciogliete nell’acqua il cucchiaio di sale grosso.

    Cominciate a versare l’acqua nella farina e mescolate fino a terminarla.

    Impastate fino a ottenere un composto molto appiccicoso ma omogeneo.

    Fate riposare coperto con un canovaccio in un ambiente caldo per almeno 2 ore.

    Fate scaldare l’olio in un tegame.

    Cominciate a prelevare delle piccole palline di impasto e a tuffarle nell’olio bollente.

    Qualche minuto fino a che saranno ben dorate e saranno pronte.

NOTE

Per una mia comodità ho usato il lievito disidratato. Ma ovviamente si può utilizzare il cubetto di lievito di birra fresco.

Con le dosi che vi ho fornito ci mangia sicuramente un esercito. Quindi vi consiglio di andare a dimezzare le dosi.

Per prelevare l’impasto e tuffarlo nell’olio bollente aiutatevi con dei cucchiai. Ma i più temerari (ed esperti) fanno tutto con le mani.

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